Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche e si mette in pratica la fede attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno. Non si tratta, quindi, di avere verso i poveri un comportamento assistenzialistico, come spesso accade; è necessario invece impegnarsi perché nessuno manchi del necessario. Non è l’attivismo che salva, ma l’attenzione sincera e generosa che permette di avvicinarsi a un povero come a un fratello che tende la mano perché io mi riscuota dal torpore in cui sono caduto. (Papa Francesco)
Chi dona ai poveri presta a Dio. (Victor Hugo)
È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri. Limitarsi a meditare sulla compassione equivale a optare per l’opzione passiva. La nostra meditazione dovrebbe creare la base per l’azione, per cogliere l’opportunità di fare qualcosa. (Dalai Lama)
Si dovrebbe pensare di più a far del bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a stare meglio. (Alessandro Manzoni)
L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. (Sofocle)
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, ma anche la legge della felicità. (Auguste Comte)
Com’è meraviglioso che nessuno abbia bisogno di aspettare un solo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo. (Anna Frank)
Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona. (Carl Gustav Jung)
La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai. (Henry David Thoreau)
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